Status invece di sostenibilità: cosa spinge la generazione Z a scegliere l'automobile

Un'indagine rappresentativa condotta dall'istituto di ricerca TX Group Market Research per conto di AutoScout24 mostra l'atteggiamento della Generazione Z (18-29 anni) nei confronti dell'automobile. Possedere un'auto invece del car sharing: anche se la Gen Z è considerata sostenibile, digitale e urbana, ha un rapporto pragmatico e profondamente emotivo con le auto, con chiare differenze rispetto ai gruppi di età superiore.

Tra i giovani adulti intervistati nella Svizzera tedesca, l'82% ha dichiarato di guidare un'automobile; una percentuale quasi uguale alla media dell'intera popolazione. Per quanto riguarda la guida, la Generazione Z è leggermente più propensa a utilizzare la benzina rispetto alle generazioni più anziane (+4%). Sebbene i veicoli elettrici e ibridi siano ancora poco diffusi tra la Generazione Z, sono certamente attraenti: quasi due terzi dei giovani partecipanti allo studio potrebbero immaginare di acquistare un'auto completamente elettrica nei prossimi anni. Il tasso di approvazione per le auto ibride è leggermente superiore. È sorprendente che la Generazione Z sia particolarmente attenta al prezzo quando acquista un'auto. Il 45% preferirebbe optare per un'auto usata, mentre solo l'11% cercherebbe specificamente un'auto nuova. Anche il rispetto dell'ambiente o il Paese di origine del marchio giocano un ruolo minore nella scelta del veicolo rispetto alle generazioni più anziane. Per loro contano invece il rapporto qualità-prezzo, il prezzo d'acquisto e l'estetica: Design, colore e stile sono sempre più importanti.

Divertimento e status invece di preoccupazioni ambientali

Sebbene due terzi della Generazione Z siano interessati al tema della tutela ambientale, questo interesse è inferiore alla media degli intervistati più anziani. Allo stesso tempo, i giovani adulti sono particolarmente attenti alla tecnologia e allo stile di vita. Per l'88% l'auto è un mezzo per raggiungere un fine, per essere mobili e risparmiare tempo. Allo stesso tempo, associano l'auto al divertimento, al prestigio e all'indipendenza molto più spesso delle generazioni più anziane. Affermazioni come "l'auto è divertente" o "l'auto è un oggetto di prestigio" ricevono un'approvazione significativamente maggiore da parte della Gen. Z. La generazione Z stabilisce anche le proprie priorità nella ricerca di informazioni. Mentre la maggior parte degli anziani cerca informazioni presso i concessionari o le officine, la generazione più giovane predilige le fonti digitali. I portali automobilistici, i blog specializzati e i social media come TikTok o Instagram sono utilizzati molto più frequentemente. Solo un quarto dei giovani apprezza ancora la consulenza personale.

Auto elettrica sì, ma autonoma e connessa

La generazione Z tende a vedere il car sharing come un'alternativa al possesso di un'auto. Sebbene molti lo riconoscano come un'alternativa ecologica, lo sforzo, i costi e la mancanza di flessibilità sono visti in modo critico. L'idea che il car sharing possa offrire maggiore libertà rispetto al possesso di un'auto viene accolta con disapprovazione. Guardando al futuro, la generazione Z è aperta alla tecnologia: La guida autonoma è vista come uno scenario realistico un po' più spesso in questo gruppo di età rispetto alle generazioni più anziane. Allo stesso tempo, una percentuale maggiore si aspetta un passaggio al trasporto pubblico, ma senza rinunciare completamente alla propria auto.

 

Base dei dati
Su incarico di AutoScout24, TX Group Market Research ha intervistato online un totale di 1.111 persone della Svizzera tedesca dal 20 febbraio al 6 marzo 2025. Il sondaggio è ponderato in modo rappresentativo. Nel gruppo target Gen Z (nati tra il 1996 e il 2007) sono state incluse 260 persone.